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Francofonte - buccheri - vizzini
raccontati attraverso documenti e immagini


documento del 1870

1873 - elenco dei lavori eseguiti

"rosso" tracciato della strada per Lentini da botteghelle al ponte Canali "verde" Antico tracciato

documento del 1870
© Fabio Giomblanco
BUCCHERI BRIGA NOTO, FRANCOFONTE DORME !
Subito dopo i moti rivoluzionari del 1848 i Borboni avviarono alcune iniziative per un rinnovamento economico. Incaricati dal Governo i Sottintendenti vennero inviati nei vari centri ad ascoltare e valutare le esigenze della popolazione. Così avvenne anche a Francofonte,nel volume "Don Liborio e l'età che fu sua" di Angelo Marcellino, viene descritta con accuratezza la visita del Sottointendente e dei rapporti amichevoli e di stima venutisi a creare, tanto che nei mesi che seguirono la visita, arrivò al Sindaco un espresso inviatoli dal Sottointendente recante la frase "Buccheri briga Noto, Francofonte dorme!".
Tale frase portò scompiglio tra gli amministratori, e dopo attente riflessioni venne chiarito che si trattava "dell'affare" della rotabile per Lentini per il quale da tempo Buccheri si era attivata per assicurarsi il il collegamento più breve con Lentini e quindi con la rotabile che univa Siracusa con Catania nonchè un accesso più rapido al servizio ferroviario. è importante ricordare che un tratto di rotabile da Buccheri per Lentini era già stato realizzato fino a S. Andrea verso il 1838/40 ed era una diramazione della rotabile Palazzolo-Passomarino (per Vizzini) . Probabilmente per quest'ultimo motivo l'affare non fu inteso da Francofonte.
Già verso la fine del XVIII secolo iniziarono le prime grandi opere stradali per il collegamento delle città, tali lavori andarono avanti a rilento per varie motivazioni, verso il 1830 molti comuni della Sicilia orientale ambivano ad avere una rotabile che la collegasse alle arterie impotrani. Con concertezza sappiamo che si protrassero fino agli anni '70 del XIX secolo coinvolgendo anche Francofonte che vide completo il tratto da Botteghelle al ponte Canali nel 1872.
Tra i documenti selezionati e quì esposti proponiamo un estratto della misura dei lavori eseguiti del 1873, una lettera del Municipio di Francofonte, alcune cartoline, una datata 1911 che ritrae l'area delle Botteghelle ed è rappresentativa dei lavori eseguito, mentre la seconda probabilmenti degli anni '40 del XX secolo evidenzia pe prime modifice.
Nella planimetria quì allegata (estratta dall'IGM) è evidenziato in rosso il tracciato della nuova strada mentre col verde si ipotizza il vecchio tracciato.
Le motivazioni dell'assicurarsi il tracciato della strada nel proprio territorio era dattato da esigenze di miglioramento economico a scapito dei comuni limitrifi e a tal proposito Buccheri aveva intuito l'importanza dell'opera e per questo motivo "brigava Noto" già da tempo. Francofonte trovandosi in posizione più vantaggiosa inizialmente sottovalutò l'importanza dell'opera ma ciò nonostante riuscì a trarne vantaggio riuscendo a far rientrare nell'opera anche quel tratto. Negli anni seguenti Francofonte si trovò a combattere altre battaglie come quella per la ferrovia ma nonostante l'interessamento accanito dell'allora sindaco Antonino Pico, non riusci ad avere quell'importante cillegamento fondamentale per la crescente economia agrumicola.